BTSR e LATI: il filo di una partnership lunga più di venti anni

27 Giugno 2022

BTSR e LATI: il filo di una partnership lunga più di venti anni

Le relazioni più durature sono quelle basate sulla comunanza di obiettivi, valori, idee. Così nasce la collaborazione tra BTSR e LATI che, con più di vent’anni di storia, guarda con ottimismo ad un futuro sempre più sostenibile e innovativo.

Sommario:

 

BTSR, sinonimo di garanzia e innovazione

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BTSR, azienda il cui nome significa Best Technology Study Research, sviluppa soluzioni tecnologiche avanzate per il controllo della tensione del filo in processi industriali ad alta automazione presenti principalmente in ambito tessileBTSR, azienda il cui nome significa Best Technology Study Research, sviluppa soluzioni tecnologiche avanzate per il controllo della tensione del filo in processi industriali ad alta automazione presenti principalmente in ambito tessile. I dispositivi di BTSR hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei sistemi di gestione del filato e la qualità del prodotto finito.

La passione, l’innovazione e la tecnologia sono alla base dello sviluppo della realtà varesotta che ha scelto di non delocalizzare e, infatti, la sua sede principale e il suo polo produttivo si trovano proprio in Italia, a Olgiate Olona, in provincia di Varese. CEO visionario, lungimirante e appassionato dell’azienda è Tiziano Barea che ha fondato questo fiore all’occhiello dell’industria lombarda nel 1979 e che da allora non ha mai smesso di investire, innovare e far crescere la sua azienda, tanto che oggi il marchio BTSR è riconosciuto dagli operatori del settore tessile, e non solo, come sinonimo di garanzia e innovazione.

All’interno di BTSR si progettano e si producono sensori elettronici e sistemi intelligenti per monitorare lo scorrimento del filo e controllare la tensione di alimentazione oltre che i principali parametri di qualità di tutti i tipi di filati: non solo quelli più tradizionali, ma anche elastomeri, fibre di vetro, fibre di carbonio. Il primo brevetto risale al 1981 e attualmente ne conta circa 500 registrati in tutto il mondo: l’obiettivo è quello di confermare la posizione di leader mediante lo sviluppo di soluzioni pionieristiche in grado di rispondere e anticipare le esigenze di mercato.

BTSR è presente in tutto il mondo grazie alla capillare rete di distribuzione internazionale ed è in grado di garantire un’assistenza qualificata in tutti i principali mercati: dall’Europa, al Nord e Sud America, a tutto il Far East.

I principali settori industriali in cui BTSR opera sono quello della calzetteria, maglieria, medicale, la filiera del tessibile tecnico, carpet, denim e molto altro.

 

I tecnopolimeri nei sensori elettronici BTSR e la partnership con LATI

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BTSR produce dispositivi elettronici di alta qualità e per le proprie realizzazioni ha selezionato un’ampia varietà di tecnopolimeri.BTSR produce dispositivi elettronici di alta qualità e per le proprie realizzazioni ha selezionato un’ampia varietà di tecnopolimeri. I polimeri tecnici sono infatti i materiali in grado di rispondere sempre alle esigenze peculiari e complesse delle applicazioni industriali più sfidanti: prima fra tutte l’industria tessile, dove le cariche elettrostatiche, le polveri e le sostanze chimiche presenti oltre che le condizioni di lavoro possono compromettere le prestazioni e il funzionamento dei dispositivi.

I servizi di Ricerca e Sviluppo e Assistenza Tecnica LATI sono sempre disponibili per collaborare allo sviluppo di soluzioni personalizzate in base alle esigenze del cliente: è proprio così che è nata la partnership tra BTSR e LATI nel lontano 1981.

BTSR racconta quelle che sono le problematiche, le necessità, i bisogni del suo specifico prodotto o cliente e LATI risponde proponendo il materiale più performante, senza alcun compromesso.

I materiali scelti da BTSR sono tutti compound di altissimo livello tecnico.

Per assicurare il perfetto funzionamento dei sistemi preposti al controllo dell’alimentazione del filato e dei vari sensori di tensione e rottura è indispensabile schermare dalle radiazioni elettromagnetiche l’elettronica racchiusa all’interno di queste macchine. È per questo motivo che per il corpo e per il coperchio dei suoi dispositivi BTSR impiega solo compound LATISHIELD contenenti fibra di acciaio. Le microfibre metalliche contenute in questi materiali assicurano la massima protezione EMI e una conduttività elettrica uniforme del guscio polimerico.

Dove invece sono richieste tanto la rigidezza strutturale quanto la conduttività elettrica si fa ricorso a resine come il PPS, il PEEK e le fibre di carbonio. Nel mondo dei filati è impossibile rinunciare alla conduttività elettrica di tutte le parti in movimento relativo con il filo, pena l’accumulo di cariche elettrostatiche e quindi di polveri. Ecco perché alle fibre di vetro tradizionali BSTR preferisce il più performante carbonio. PPS e PEEK sono anche i polimeri impiegabili con successo ovunque vi siano da gestire fenomeni abrasivi promossi dal passaggio del filo, una sfida tradizionalmente assegnata alle ceramiche sinterizzate e oggi vinta in molti campi dai compound autolubrificanti.

Non solo resistenza meccanica ma anche resilienza e robustezza: in presenza di sollecitazioni impulsive le fibre di rinforzo cedono il passo agli elastomeri tecnici capaci di tenacizzare resine polimeriche permettendo di dissipare impatti e vibrazioni senza rotture.

 

Valori e idee comuni: la sostenibilità ambientale e sociale

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Una partnership, quella tra BTSR e LATI, che va ben oltre le questioni tecniche e di business e che affonda le sue radici in valori e idee comuni, prime fra tutte l’attenzione e l’impegno alla sostenibilità sociale e ambientale.

BTSR è immersa in un grande parco curato dall’azienda. L’attenzione per l’ambiente si esplicita nell’attenzione e nel monitoraggio del consumo energetico e nella volontà di produrre in autonomia tutta l’energia necessaria ai processi aziendali grazie all’impianto fotovoltaico da oltre 500 kWp presente nella sede principale di Olgiate Olona.

L’impegno sociale si concretizza in molteplici iniziative a supporto delle persone più in difficoltà e nel promuovere l’educazione e lo sviluppo dei ragazzi e dei giovani.

Un esempio è il progetto BTSR Africa, con il quale si impegna a supportare l’opera di un gruppo di missionari in Guinea-Bissau. La realtà varesotta ha adottato un bambino africano per ogni collaboratore, ha costruito un asilo, una scuola, un centro polifunzionale, un ambulatorio medico e supportato l’acquisto di due croci rosse.

Impossibile non citare il progetto Generazione Industria, nato una decina di anni fa per volere di alcune aziende iscritte all’Unione degli Industriali della provincia di Varese, capitanate proprio da Tiziano Barea, il fondatore e Presidente di BTSR. Il progetto si è posto sin dalla sua nascita l’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa nel mondo della scuola in modo che “le migliori imprese potessero entrare in contatto con i migliori studenti”, per usare le stesse parole di T. Barea. In questi 10 anni di vita Generazione d’Industria ha premiato con borse di studio 500 studenti e studentesse provenienti da 17 Scuole tecniche superiori del Varesotto e ha coinvolto 63 aziende industriali, tra cui anche LATI che partecipa attivamente al progetto.

BTSR è dunque una realtà che vuole continuare a crescere ed innovare in modo ecosostenibile e insieme a partner selezionati come LATI, per i propri collaboratori e per il mondo che ci circonda.

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