Portaspazzole di nuova concezione in compound termoplastico

24 Febbraio 2016

Portaspazzole di nuova concezione in compound termoplastico

LATAMID 66 H2 G/50-V0HF1: la proposta LATI dedicata alla sostituzione di metallo e termoindurenti dalle applicazioni strutturali in cui è richiesta anche l’autoestinguenza. Ecco un nuovo successo per uno dei più innovativi compound recentemente messi a punto da LATI.
L’azienda SELNI ha scelto proprio il LATAMID 66 H2 G/50-V0HF1 per la realizzazione di nuovi braccetti portaspazzola impiegati in motori elettrici, generatori e sistemi per il trasferimento di corrente.

Il braccetto costituisce proprio la sede dell’elemento conduttivo in grafite deputato alla trasmissione della corrente elettrica nel dispositivo.
La progettazione di questo elemento impone l’adozione di un materiale estremamente robusto e affidabile anche quando la temperatura di lavoro supera i 100°C, sia per evidenti ragioni strutturali che per assicurare un contatto continuo e costante fra l’elettrodo in grafite e gli elementi in tensione.
Di pari importanza in questo specifico progetto anche la resistenza alle correnti striscianti, che con il LATAMID 66 H2 G/50-V0HF1 si attesta a 600V e il livello di autoestinguenza UL94, certificato V0 sugli spessori compresi fra 0.75 e 3 mm. Dimensionalmente stabile e di semplice trasformazione, il LATAMID 66 H2 G/50-V0HF1 è stato selezionato anche per il basso impatto ambientale garantito dalla formulazione conforme alla regolamentazione RoHS e priva di alogeni e fosforo rosso.

Il materiale V0HF1 si candida come perfetta sostituzione dei tradizionali elementi in ottone, costosi nella realizzazione in quanto costituiti da più elementi geometricamente elaborati. Ottimo anche l’impiego in alternativa ai compositi termoindurenti, per definizione non riciclabili e problematici dal punto di vista ambientale.
In questo caso la proposta V0HF1 è stata preferita alla classica PA66 rinforzata con vetro al 50% ma resa autoestinguente da fosforo rosso.
È stato così risolto il problema della formazione di composti indesiderati generati dal fosforo in caso di prolungata esposizione all’umidità ambientale.

La gamma LATI delle poliammidi 66 rinforzate e rese autoesinguenti coi sistemi a basso impatto ambientale HF1 prevede gradi contenenti fibra di vetro fra il 25 e il 50%, tutti certificati UL e dotati di eccezionali caratteristiche tecniche. Gli specialisti LATI sono a disposizione per lo sviluppo dei progetti più ambiziosi.

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