I nuovi antistatici permanenti e colorabili LATIOHM PD02

29 Novembre 2018

I nuovi antistatici permanenti e colorabili LATIOHM PD02

La crescente introduzione di compound conduttivi in soluzioni tecnologiche d’avanguardia impone un controllo sempre più attento delle caratteristiche elettriche disponibili sui manufatti. Ciò è particolarmente necessario nel caso di progetti che devono risultare conformi alla normativa ATEX, quindi destinati all’impiego in presenza di atmosfere esplosive.

I capitolati ATEX impongono infatti una soglia precisa di resistività superficiale sul manufatto, dove il limite superiore è fissato 109 ohm. Se è vero che il problema è affrontabile adottando compound molto conduttivi, è altrettanto vero che spesso una resistività troppo bassa può creare problemi di natura elettrica, meccanica o estetica a causa della presenza di carbon black, fibre di carbonio o grafite.

La nuova generazione dei LATIOHM PD02 nasce per ovviare a simili inconvenienti. Il punto di forza di questi materiali risiede nell’adozione di polimeri intrinsecamente antistatici il cui scopo è proprio quello di assicurare un intervallo di resistività permanente compreso fra 107 e 109 ohm. I compound sono progettati partendo da matrici amorfe o semicristalline come ABS, PP e PA, se necessario rinforzate in modo da offrire ottime prestazioni meccaniche anche a freddo.

I requisiti legati ai tipici campi d’impiego impongono poi anche ottima resistenza ai cicli termici e stabilizzazione alle radiazioni UV, come richiesto per esempio agli alloggiamenti delle elettroniche di comando per utilizzo outdoor prolungato nel tempo, utilizzate in cantieri, nell’industria mineraria, petrolifera ed estrattiva, nel trasporto di polveri minerali o alimentari.

Un notevole vantaggio proprio delle formulazioni PD02 è la colorabilità e l’eccellente aspetto esteriore consentito dall’adozione dei polimeri conduttivi. Non più quindi solo gli articoli in colore nero a cui ci hanno abituato carbon black e fibra di carbonio, ma anche oggetti che finalmente si adattano – senza limiti di sorta – alle richieste di mercati tecnici ma sempre più esigenti anche in fatto di estetica.

Come insegnato dalla lunga esperienza LATI, i nuovi LATIOHM sono pensati per una trasformazione semplice e senza vincoli particolari né in termini di processo né per quanto riguarda le attrezzature. I gradi PD02 non richiedono infatti accorgimenti specifici nella realizzazione degli stampi e anche la dispersione dei polimeri antistatici avviene spontaneamente e in modo uniforme in tutta la massa fusa, garantendo una continuità di prestazioni elettriche su tutto il manufatto stampato.

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