Nuovi materiali autolubrificanti LATILUB

02 Agosto 2022

Nuovi materiali autolubrificanti LATILUB

Lo sviluppo di nuovi compound speciali non ha conosciuto battute d'arresto e molte sono le formulazioni innovative introdotte nella gamma dei prodotti LATI.
 
La famiglia dei materiali autolubrificanti LATILUB si è arricchita innanzitutto di soluzioni pensate per ridurre l’impatto ambientale delle soluzioni tradizionali. L’attenzione si è concentrata sulla sostituzione del PTFE, polimero dalle eccezionali proprietà tribologiche ma non adatto alle applicazioni senza alogeni e problematico in fase di smaltimento a fine vita. È stata messa a punto un’intera gamma di alternative basate su UHMWPE, una poliolefina tecnica dotata di basso coefficiente d’attrito e buona resistenza all’usura. Le caratteristiche termiche di questo additivo ne consentono l’impiego in molte matrici termoplastiche, per esempio PA6, 66, 12, nel poliestere, in diverse resine amorfe e anche in polimeri altofondenti come il PPS. Gli ottimi risultati rispetto al PTFE, sia dal punto di vista dell’attrito che di abrasione e usura, si sposano con l’assoluta assenza di rischi legati alla natura del polimero, tanto per la corrosione delle attrezzature di stampaggio che per salute umana e ambiente.

L’eliminazione del PTFE, del silicone e degli additivi a base di carbonio è alla base anche di un ulteriore sviluppo dedicato non solo alla riduzione del contenuto di alogeni ma anche al contenimento dei rischi legati alla formazione di particolati e migrazioni pericolose per il funzionamento delle macchine elettriche. Le nuove formule, indicate con l’estensione LU2, sono formulate con innovative miscele di solfuri metallici la cui struttura ceramica permette di ridurre attrito e usura senza compromettere nel tempo né la sicurezza né l’affidabilità dei dispositivi in cui vengono installati.

Indispensabile citare anche la gamma di compound autolubrificanti progettati per la stampa 3D FDM. Il LATI3Dlab, l’unità di R&D dedicata a questo segmento industriale, ha messo a punto diversi materiali adatti all’estrusione di filamenti per impieghi speciali e fra questi spiccano i prodotti su base PLA, ABS, PA, PC e PETG caricati con PTFE e fibra aramidiche. I compound del LATI3Dlab sono concepiti per la fabbricazione di artefatti funzionali, quindi risultano idonei anche a produzioni industriali d’avanguardia.


Queste e altre novità sono a disposizione del mercato, consultando il sito www.lati.com e contattando i tecnici LATI.

Contattaci

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di Google.