Compound termoconduttivo LATI per Landa Illuminotecnica

05 Ottobre 2021

Compound termoconduttivo LATI per Landa Illuminotecnica

La miniaturizzazione dei dispositivi elettrici porta ad accumuli di calore, per gestirli Landa Illuminotecnica ha scelto il materiale plastico termoconduttivo di LATI: robustezza, conducibilità termica superiore ai 4 W/mK, autoestinguenza certificata UL94-V0, estetica e stampabilità. Leggi l’articolo per saperne di più!

La grande sfida della miniaturizzazione dei dispositivi elettrici

La miniaturizzazione dei dispositivi elettronici è una tendenza sempre più spesso vincolata alla necessità di disperdere il calore generato durante il funzionamento.
Questo compromesso diventa di primaria importanza per alloggiamenti particolarmente piccoli e nel caso di temperature ambientali elevate. In queste situazioni l’accumulo di calore può infatti compromettere il funzionamento dell’elettronica stessa.
È il caso degli apparecchi illuminanti a LED, la cui aspettativa di vita risulta drammaticamente ridotta qualora i parametri termici d’impiego non vengano scrupolosamente rispettati.
Questa situazione è ancora più critica per sorgenti ad alta potenza come i COB LED o per PCB con un elevato numero di elementi installati.
Considerate queste premesse, è chiaro come il metallo costituisca la scelta più sicura per garantire il raffreddamento di questi gruppi illuminanti.

La scelta di Landa Illuminotecnica: materiale plastico termoconduttivo LATI

Landa Illuminotecnica, azienda bresciana del gruppo Bugatti attiva nel settore lighting per outdoor, ha scelto diversamente per i suoi prodotti da incasso a pavimento e/o parete della serie Mira 65 e per i prodotti da proiettore Lyras 65.

In questi apparecchi tutti gli alloggiamenti delle elettroniche di potenza e dei LED sono stati infatti realizzati in materiale plastico termoconduttivo: una decisione perfetta per creare prodotti, compatti, potenti e di livello qualitativo altissimo come richiesto dal brand.
Il progetto prevede l’alimentazione di rete in spazi molto ridotti. Per garantire la massima sicurezza è allora fondamentale considerare anche il comportamento elettricamente isolante dell’alloggiamento. Importante è anche la robustezza del materiale candidato, caratteristica indispensabile per le operazioni di montaggio e installazione.
La selezione dei tecnici Landa è caduta sul LATICONTHER 62 CP6/650-V0HF1, un raffinato compound termoplastico su base PA6 irrobustito con fibre di vetro, caricato al 65% con ceramiche termoconduttive elettricamente isolanti grazie alle quali arriva ad offrire una conducibilità termica superiore ai 4 W/mK – oltre venti volte superiore alla resina di base.
Il materiale offre inoltre autoestinguenza certificata UL94-V0 grazie a una formulazione a ridotto impatto ambientale priva di alogeni e fosforo rosso.
Una formulazione così avanzata non può prescindere da estetica e stampabilità, due aspetti curati dall’azienda Macchiplast di Locate Varesino (CO) che si è occupata dello stampaggio allo stato dell’arte dei corpi faro.

Le Mira 65 e Lyras 65 rappresentano a ragione la perfetta sintesi di una sinergia tutta italiana che attraversa completamente la catena del valore: dalla materia prima, alla trasformazione, alla realizzazione del prodotto finito.

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